martedì 30 agosto 2016

La Cripta della Chiesa di San Sepolcro - Enigmi in Cripta

Prima esperienza di "Escape the room" e prima visita alla Cripta di San Sepolcro, recentemente riaperta al pubblico...niente male!
La cripta, posta al di sotto dell'antica Chiesa di San Sepolcro, sicuramente merita di essere vista, con la sua atmosfera raccolta e senza tempo.
Da non molto sono cominciati i restauri, che hanno permesso di ammirare alcuni frammenti di affresco nascosti sotto la superficie e di preservare la struttura della cripta stessa, ma la strada è ancora lunga.
Visitando la cripta, potrete posare i piedi sui lastroni di pietra delle antiche vie romane, sui quali ancora oggi si vedono i solchi delle ruote dei carri.
Il luogo, per la sua bellezza ed importanza storica, va sicuramente visto, ma ancor meglio, se avete voglia di "giocare" un po', potete partecipare ad uno degli eventi "Enigmi in Cripta - Escape the room", organizzati dall'Associazione Culturale L@boratorio "Per aspera ad astra".
Divisi in due squadre e armati di lanterne, dovrete risolvere degli enigmi per battere sul tempo gli avversari e raggiungere la vittoria.
Il tutto arricchito dai racconti, nel nostro caso, della bravissima Mara, storica dell'arte e guida appassionata.
Il luogo è decisamente bello e il gioco simpatico.
Il biglietto non è propriamente economico (19,90€), ma una quota importante dello stesso viene destinata al restauro della Cripta, quindi lo paghiamo volentieri.
Un consiglio: se avete tempo e voglia, quando fate il biglietto prenotate l'evento unitamente alla cena sui tetti della galleria Vittorio Emanuele II, presso la pizzeria "I dodici gatti". Noi non l'abbiamo fatto, ma ci siamo pentiti: per solo 12€ in più sarebbe stata un'esperienza speciale da fare!

http://www.criptasansepolcromilano.it/

http://www.laboratorio11.it/













giovedì 25 agosto 2016

La Casa degli Atellani e la Vigna di Leonardo

Grazie al premio offerto dalle nostre amiche di X Milan, a fine luglio abbiamo potuto visitare un museo in pieno centro a Milano, un po' nascosto e poco conosciuto.
Sto parlando della bellissima casa degli Atellani, con lo splendido giardino e la vigna di Leonardo da Vinci.
Su corso Magenta, proprio di fronte a Santa Maria delle Grazie, sorge questa residenza quattrocentesca, che prende il nome dalla famiglia cortigiana a cui Ludovico il Moro la regalò e che abitò nella casa fino al diciassettesimo secolo.
Inizialmente si trattava di due edifici distinti, unificati e ristrutturati da Portaluppi dal 1919 al 1922 per la famiglia di Ettore Conti.
Lo stesso Portaluppi diresse un ulteriore restaturo resosi necessario dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
In fondo al giardino della casa esisteva, e esiste ancora, la vigna che Ludovico il Moro donò a Leonardo da Vinci, nel periodo in cui lo stesso dipingeva il Cenacolo presso la vicina Santa Maria delle Grazie.
La vigna fu purtroppo distrutta da un incendio in tempi piuttosto recenti, ma, nel 2015, grazie all'impegno degli attuali proprietari della casa e della Fondazione Portaluppi, e ai fondi pubblici e privati, è stato possibile recuperare l'antico vitigno, ripiantare la vigna e aprire la casa e il giardino degli Atellani al pubblico.
Certo la sola vigna, per quanto poetica, non vale la visita, ma l'intero complesso sicuramente sì.
La visita, in parte con audioguida e in parte con l'aiuto di una guida in carne ed ossa, prevede l'accesso al doppio porticato, ad alcune stanze affrescate e arredate della casa, al giardino e alla vigna.
La casa è molto bella e ricca di storia, il giardino ordinato, ben tenuto e rilassante.
La vigna non è molto grande e, essendo giovane, non dà ancora frutto.
Tuttavia, ha qualcosa di magico passeggiare sui sentieri che deve aver percorso anche il grande Leonardo per occuparsi personalmente della sua vigna, negli anni amata e difesa.
Vi lascio qualche foto e vi consiglio vivamente di prenotare una visita. 
Non si sa per quanto tempo ancora il complesso sarà aperto al pubblico.

http://www.vignadileonardo.com/
















martedì 23 agosto 2016

Percorsi d'ARTE Funeraria di Valeria

Mi imbatto su FB in uno dei Tour organizzati da Valeria Celsi a metà luglio di quest'anno, e non posso resistere.
Conosco così una persona davvero interessante, che, nel difficile mondo della cultura e dell'arte (in Italia) è riuscita a costruire un progetto stimolante e anche un po' fuori dall'ordinario.
Valeria, infatti, laureata in Scienze dei Beni Culturali, ha una grande passione per l'arte funeriaria, dal Cimitero Minumentale, dove ha fatto servizio civile, fino al camposanto del più sperduto paesino di campagna: ogni cimitero racchiude dei gioielli.
Tra una moltitudine di impegni "classici" legati ad arte, storia e turismo, Valeria organizza anche dei Tour molto particolari, nei quali conduce i partecipanti attraverso nebbie, misteri e delitti di Milano.
Io ho partecipato al "Tour della Signora in Giallo", ma sono tanti e tutti stimolanti i percorsi organizzati.
Durante queste visite guidate itineranti, Valeria racconta storie vere e leggende, mostrando i luoghi in cui si narra vaghi un fantasma piuttosto che quelli in cui si è consumato un delitto efferato.
Devo dire che la sua idea mi è piaciuta tantissimo, essendo io stessa un'amante dell'arte funeraria.
Ci sono capolavori nei cimiteri che moltissime persone nemmeno immaginano.
Il Cimitero Monumetale è, tra i tanti, un grandissimo museo a cielo aperto che ho avuto il piacere di visitare di recente e di cui vi parlerò.
Credo che per partecipare al prossimo Tour aspetterò la stagione autunnale, dev'essere ancora più bello ed emozionante con la nebbia...
Vi lascio la foto di un muro nei pressi del luogo dove si racconta fosse collocata la Colonna Infame di cui ha narrato Alessandro Manzoni, che mi ha fatto immediatamente pensare a Valeria, amante dei gatti!
Non perdetevi i suoi Tour. Sono molto richiesti, quindi affrettatevi!

Percorsi d'ARTE Funeraria di Valeria - pagina FB

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