mercoledì 29 gennaio 2020

Trattoria cinese Hua Cheng

Questa piccola trattoria in Via Giordano Bruno, a pochi passi da Via Paolo Sarpi, serve piatti abbondanti e saporiti della tradizione cinese (se ho ben capito, della regione di Wenzhou).
Se cercate cibo buono e di sostanza, nonché prezzi ottimi, questo è il posto giusto per voi.
Il servizio è rapido e rustico, non aspettatevi "salamelecchi" dai camerieri.
Per questa nostra prima visita abbiamo scelto diverse tipologie di ravioli, noodles con manzo, due tipi di riso, gamberi in agrodolce, pollo alla piastra e manzo con i funghi.
Tutto buonissimo, vi dico solo che non riesco a smettere di pensare ai gamberi in agrodolce e ai ravioli di carne.
La pasta è fatta in casa (e si sente), le porzioni sono abbondanti e gustose.
Una delle mie trattorie cinesi preferite!







martedì 28 gennaio 2020

L'Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina

Ultimi giorni per visitare l'esposizione "L'Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina", allestita alla Fabbrica del Vapore fino al 9 febbraio 2020.
Si è molto parlato e scritto di questa mostra nei mesi autunnali, ma non ho trovato tantissimi commenti di chi ha effettivamente visitato l'esposizione.
Ci tengo molto, quindi, a condividere con voi questa esperienza emozionante, cosicché possiate approfittare di questi ultimi 15 giorni prima che la mostra finisca!

Intanto, cos'è l'Esercito di Terracotta?
Si tratta di un'opera enorme, scoperta per caso nel 1974 da un coltivatore di cachi a circa 30 km da Xi'an, la prima capitale dell'Impero Cinese.
Gli scavi portarono alla luce circa 8000 guerrieri di terracotta a grandezza naturale (o leggermente più grandi), cavalli, armi e carri, collocati a protezione della tomba dell'Imperatore Qin Shi Huang.
Nel 1987 il Mausoleo del Primo Imperatore e l'Esercito di Terracotta furono proclamati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e sono considerati una delle più grandi scoperte archeologiche del XX secolo.

La mostra, allestita alla Fabbrica del Vapore in una ambientazione suggestiva, mostra più di 300 riproduzioni delle statue e degli oggetti ritrovati nella tomba, prodotte a partire da calchi delle opere originali e rifinite secondo il metodo antico da artigiani cinesi della regione di Xi'An.

Un consiglio mi sento di dare è di preparavi a leggere molto: tanti sono i pannelli esplicativi che narrano la storia del Primo Imperatore della Cina, dell'epoca storica in cui visse, della costruzione del grande esercito, del Mausoleo dell'Imperatore e delle varie strutture che compongono l'immenso scavo archeologico.
La storia narrata è variegata e interessante, e non avrebbe senso visitare la mostra solo per guardare le riproduzioni delle statue.
Entrando nel vivo della mostra, troverete alcune sale con riproduzioni a grandezza naturale delle diverse figure che compongono l'esercito di terracotta, alcune armi e opere in metallo, nonché la riproduzione di una piccola parte della fossa numero 1.
Ho trovato l'allestimento della mostra e l'illuminazione emozionanti e perfettamente adatti al contesto (anche se qualche targa, poche per la verità, era un po' faticosa da leggere).
Credo che si sia cercato di creare non un museo, ma un'esperienza, anche attraverso luci e suoni.
Personalmente mi sono emozionata tantissimo e la mostra non ha deluso le mie aspettative!
Certo, il costo non è irrisorio (dai 10 euro del mercoledì ai 16,50 euro nel week end), ma a mio parere ne vale la pena.
Non so quanto sia utile acquistare il biglietto sul web in prevendita, perché, nonostante fosse domenica, non ho trovato più di 10 minuti di coda da fare in cassa.

E finita la mostra, perché non pranzare in una gustosa trattoria cinese, vista la zona?
Noi questa volta abbiamo scelto la Trattoria cinese Hua Cheng e non siamo rimasti delusi, per quantità e qualità!

Buon assaggio di Cina! :)


L'Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina
Fabbrica del Vapore - Via Giulio Cesare Procaccini 4 

Sito web: esercito-terracotta.it










domenica 30 giugno 2019

The Bank - nuova apertura a Milano

Caterina da Forlì.
Prima c'era una banca, adesso una caffetteria/ristorante.
Quasi d'obbligo il nome per il nuovo locale: The Bank - Milano.
Arredi eleganti, puliti e lineari.
Tripudio di vini, dolci e sfizioserie salate.
Ho potuto partecipare alla festosa inaugurazione del locale, e provare nei giorni successivi il loro aperitivo.
Cavallo di battaglia del The Bank è sicuramente la qualità dei prodotti, sia enologici che gastronomici.
Viene proposta la degustazione di numerose etichette di vini, che vengono abbinate a formaggi, tartine, salumi di altissima qualità.
Per non parlare, poi, dei cocktail, le macedonie e la caffetteria classica.
Anche i prezzi sono una vera scoperta, assolutamente ottimi per essere a Milano!
E per finire, i gestori sono gentilissimi e premurosi...che aspettate a fare un bell'aperitivo al The Bank?


The Bank - Milano
Viale Caterina da Forlì 40, angolo Via Marostica
MM Rossa - Gambara o Bande Nere

Pagina FB: The Bank - Milano


 




mercoledì 13 febbraio 2019

Vento di novità da Fantasy Craft

Era già qualche settimana che volevo passare da Fantasy Craft, per salutare Marianna e visitare per bene il nuovo punto vendita.
Eh sì, perché da gennaio ci sono stati grandi cambiamenti!
Partendo dalla tradizione pluriennale di Fantasy Craft, Marianna ha portato novità e idee speciali.
Il negozio si è spostato poco più avanti rispetto alla sede storica, subito dietro l'angolo, in un ambiente delizioso, curato nei minimi dettagli.
Al piano inferiore potete fare i vostri acquisti, al piano superiore troverete un intimo spazio corsi, per tutti i gusti.
Dai più tradizionali soutache e tessitura di perline, alle paste polimeriche di Silvia, alla meditazione creativa.
Proprio così, meditazione creativa con le Campane Tibetane!
Perché la creatività non può essere solo manifattura di gioielli, ma deve essere un'esperienza a tuttotondo, perché no, anche spirituale.
La nostra creatività non è quasi mai solitaria, ma è fatta di scambi, di stimoli.
E Marianna nel suo negozio è riuscita a creare proprio questo: un ambiente vivace, pieno di spunti e commistioni.
Molte le novità anche nel settore vendite: gioielli di ogni tipo delle bravissime insegnanti, linea uomo, argento 925.
L'occasione per la visita è stato un corso per creare degli orecchini Brick stitch, tenuto dalla mia amica Alberta, storica insegnante e bravissima creativa.
Vi lascio con qualche foto del nuovo negozio e del corso.
Sono riuscita a catturare solo una parte delle meraviglie di Marianna, non mancate di passare a farle una visita in Via dell'Allodola!



























Fantasy Craft
Via dell'Allodola n. 16
Milano
M1 Inganni

mercoledì 14 novembre 2018

Viaggi aggrappati addosso

Buongiorno amici!
Oggi ci allontaniamo, per poco, dalla nostra città del cuore per parlare di un argomento un po' più generale, quello dei viaggi.
Innanzitutto, qual è il vostro rapporto con i viaggi? E nello specifico, quali sono le vostre abitudini ed emozioni prima e dopo il viaggio?
Io personalmente amo organizzare per bene, appuntarmi prima i posti da visitare (con relativi orari di apertura), leggere recensioni sui ristoranti, trovare escursioni particolari da fare, ecc...
Ovviamente poi do spazio anche all'esplorazione, ai momenti in cui si cammina senza una meta, pronti a farsi stupire ad ogni angolo, ma il mio viaggio inizia molto prima, inizia con la pianificazione.
Quel momento per me è gioia, significa essere già in viaggio.
Poi, naturalmente, si parte e ci si gode la vacanza...e al ritorno?
Come elaborate, se vi succede, le esperienze fatte?
Per quanto mi riguarda, nei giorni immediatamente successivi racconto il viaggio ad amici e parenti, mostrando loro anche le foto.
Poi il tutto sedimenta, piano piano si calma, si ferma.
E' allora che scopro se la destinazione mi è veramente entrata nel cuore, se arriva struggente la voglia di tornare.
Ho amato tutti i viaggi che ho fatto, ma solo alcuni mi si sono aggrappati addosso.
Alcune città, che mi tornano alla mente spesso: in primis Parigi, ma anche Venezia e Budapest.
Ed ora, qualcosa di strano.
Una destinazione recente, immensamente desiderata.
Sulla quale avevo costruito aspettative enormi che, con mia grande gioia, non sono state deluse.

Praga.

Sarà l'atmosfera, sarà l'esoterismo, le leggende, il gulash...ma io a Praga ho lasciato una parte di me.
Ogni foto che vedo mi stringe il cuore, quasi come se mi chiamasse.
Ecco, è proprio così, sento che qualcosa mi sta chiamando.
Sento che devo tornare.

E voi? Che ne pensate? Come vivete i vostri viaggi?
Ditemelo con la pancia, e col cuore...








giovedì 28 giugno 2018

I Danone dal Mondo - Progetto TRND

Bene bene bene, sono stata selezionata per un nuovo progetto TRND!
Forse vi ricorderete, perchè ne avevo parlato in altri post...TRND è marketing collaborativo: si ha la possibilità di provare nuovi prodotti e di farsi un'opinione in merito, da condividere con la propria cerchia di parenti e amici e sui social.
In questo caso il progetto mi ispirava molto fin dall'inizio: amo gli yogurt e viaggiare, quindi ho subito pensato che i nuovi Danone dal mondo facessero al caso mio!
Ho aspettato qualche giorno per parlarvene, per poterli testare e farmi un'opinione.
Il progetto prevede la prova di quattro tipi diversi di "yogurt": Lassi (India), Laban (Libano), vari gusti di Straggisto (Grecia), Skyr (Islanda - che, ci spiace dirlo, pare sia fuori dai Mondiali).
Sulle confezioni ci sono informazioni e consigli su come consumare o cucinare i prodotti.
Fino ad ora ho provato Straggisto (super cremoso), Skyr (sui pancake) e Lassi (bevuto così com'è).
Tra tutti il mio preferito è Lassi, che avevo già provato in passato, perchè preferisco gli yogurt da bere, ma chi preferisce la cremosità deve assolutamente provare Straggisto.
Per quanto riguarda Skyr, l'ho utilizzato per decorare dei pancake, a cui ho poi aggiunto anche fettine di banana e del cioccolato fondente grattuggiato, e devo dire che ho trovato l'abbinamente davvero azzeccato. Questo prodotto, infatti, a mio gusto non è saporitissimo da solo, ma funziona in abbinamento ad altri ingredienti più intensi.
Mi sono tenuta da parte Laban, che voglio utilizzare per la pasta o per fare qualche salsina particolare...
Insomma, questo progetto vuole dichiaratamente guidarci in un viaggio del gusto.
Stupisce come un prodotto apparentemente semplice, come il latte fermentato, possa in realtà avere così tante e ricche declinazioni in giro per il mondo.

Il progetto TRND mi ha poi permesso di provare Amazon Prime Now, servizio di delivery di Amazon che, nel giro di un paio d'ore, vi consegna comodamente a casa la spesa.
Diciamolo, è un servizio che, a noi che viviamo a Milano e siamo sempre di corsa, spesso può davvero risolvere le situazioni!
L'ho trovato più intuitivo ed esteticamente più accattivante di altri portali di food delivery (quelli dei supermercati, per esempio).
Non uso spesso questi servizi, ma all'occorrenza possono tornare utili!

E voi? Amate gli yogurt? Siete curiosi di provare i Danone dal Mondo?









mercoledì 27 giugno 2018

Archivio storico e Sepolcreto della Ca' Granda


Se avete voglia di immergervi in un ambiente storico e ancora poco conosciuto, potete dedicare un paio d'ore alla visita dell'Archivio storico e del Sepolcreto della Ca' Granda.
Ar.Se - il percorso dei Segreti organizza visite guidate ogni settimana dal mercoledì alla domenica, e se vi va potete anche prolungare la vostra esperienza con una cena nel Giardino dello Speziere (esperienza che ancora mi manca ma che vorrei fare).
L'Archivio storico si trova un una bellissima sala con il soffitto affrescato (la Sala del Capitolo), strapiena di documenti e registri, datati dalle origini dell'Ospedale Maggiore nel '400 fino ai giorni nostri.
Tra le informazioni custodite in questi registri, l'inventario (enorme) di tutti i beni posseduti dall'Ospedale Maggiore, nonchè decenni di dati dei dipendenti dell'ospedale.
Ci sono anche alcuni quadri dei benefattori più generosi della Ca' Granda.
L'Archivio è consultabile su richiesta per ricerche o progetti di studio.
E' possibile ammirare anche alcune tavole riportanti disegni di come era la zona dell'ospedale dei secoli scorsi.
La visita guidata prosegue poi nella cripta (Sepolcreto), un tempo deputata ad accogliere i corpi dei pazienti deceduti nell'ospedale, nonché le vittime della grande Peste (pare che il Sepolcreto custodisca più di 150.000 scheletri).
La cripta fu anche sede di riunioni durante i moti rivoluzionari di metà ottocento e parte dei caduti delle 5 giornate di Milano in un primo tempo furono sepolti qui.
Il Sepolcreto nel giro di qualche decennio era risultato di dimensioni troppo limitate per continuare ad accogliere i defunti, ed si erano dovuti cercare altri luoghi di sepoltura.
Nella cripta, oltra alla struttura in sè, è possibile ammirare anche alcune statue e targhe commemorative dedicate sempre ai benefattori.
Una bella visita, da fare sicuramente, e vi consiglio, con l'occasione, di provare anche l'esperienza della cena nel giardino.

www.arsemilano.it